“Ad impossibilia nemo tenetur”

Si è molto discusso sul linguaggio dei politici spesso giudicato troppo bizantino e dunque incomprensibile all’uomo comune. Basterebbe poco però a decifrarlo:  invertire il senso positivo del verbo con quello negativo. L’io faccio diventerebbe io non faccio, io voglio il bene degli italiani si trasformerebbe  in io non voglio il bene degli italiani. Così via. Purtroppo c’è un verbo che non può essere coniugato nel suo negativo ed è il parlare. Io parlo nel suo negativo per il politico è impossibile. Ne deriva che il Parlamento  italiano dovrebbe trasformarsi in Fattamento . Altrettanto impossibile !

Come è triste Trieste

A Trieste un malato di schizofrenia ha ucciso due poliziotti. Fatto grave e nel contempo triste. Grave perché all’interno di un ufficio di pubblica sicurezza una cosa così non dovrebbe mai succedere. Triste perché non si ha un colpevole da condannare . La schizofrenia è un grave disturbo dissociativo  della mente della persona e come tale non può essere colpevolizzato. La chiusura dei manicomi voluta da  Basaglia ha inteso restituire dignità al malato psichiatrico,  ma il prezzo da pagare è l’imprevedibilità di un gesto inconsulto da parte di chi è  specialmente affetto da schizofrenia. Possiamo definire “assassino infame “ chi in un momento dissociativo fra voci di dentro e realtà commette un omicidio?  La risposta non  ammette ipocrisia né demagogia. Quanto meno però gli psichiatri dovrebbero segnalare  e descrivere almeno alle forze dell’ ordine quei casi che suppongono possano essere nocivi . L’imprevedibilità di un gesto, almeno in certi luoghi, potrebbe diventare prevedibile. Non  così  può succedere al comune cittadino che passeggiando tranquillamente viene colpito a morte da un tale comandato da una voce estranea sentita come sua. Non se ne esce fuori. Rimane il fatto grave e triste di quanto siamo fragili e indifesi davanti a certe storture della natura.

Benedizione Urbi et Orbi ad Arino

C’ è Pm10 e Pm10 !

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Posted on 24 Febbraio 2019

Dal centro parrocchiale di Arino il PM10 è benedetto dal prete e dall’Autorità locale. (Febbraio 2019 ) Ora scopriamo ( settembre 2019) che anche i manifesti affissi in spazi non appositi hanno la benedizione del Padre Eterno con la complicità , speriamo temporanea , di qualche Assessore Dolese.

temporanea

Comitato Civico a difesa dell’ospedale di Dolo

Io interrompo, tu interrompi, egli interrompe…

Nel dibattiti televisivi dove la politica è in primo piano il verbo dominante è “interrompere”. Non c’è discorso iniziato dal politico di turno che non venga continuamente interrotto nella esposizione di un proprio concetto da altri personaggi invitati a parlare dello stesso tema e di opinione diversa. La sovrapposizione delle voci , come risultato  finale, diventa cacofonia cioè simultaneità  sgradevole di suoni.

Ciò succedeva nelle vecchie radio dove non riuscendo  a sintonizzare il programma il risultato era quello di una serie di onde sonore che ti danneggiavano l’apparato uditivo. Facevo questa osservazione mentre guardando il programma “ L’aria che tira “ dove diversi personaggi erano impegnati ad esporre le loro verità con toni sempre più alti e simultanei tanto da non farti capire quello che affermavano con tanta vemenza e con un direttore d’orchestra senza bacchetta in mano.

Rimpiangendo le vecchie “ Tribune Politiche “ mi è venuta gran voglia di ascoltare della buona musica.

Condono per i materassi.

Sembra che dopo aver proposto la tassazione delle cassette di sicurezza , Salvini, abbia aggiustato il tiro. In fondo le cassette sono circa cinque milioni e la rendita statale sarebbe ben poca cosa rispetto a 60 milioni di materassi che sono sicuro contengono ingenti ricchezze. Poi ci sono quelli che nella cassaforte o nelle cassette di sicurezza custodiscono valori non pecuniari, ma dal valore inestimabile. Allora mi è venuta in mente una canzoncina tanto per canzonare .

Puo’ darsi che mi sbagli !

Per un consumo eccessivo di acqua ho fatto controllare da Veritas il mio contatore ed è risultato che su 100 litri di acqua venivano segnalati quattro litri in più . Secondo il tecnico di Veritas sono nella normalità e nei limiti di tolleranza . Bene, se il mio consumo mensile è di 3 mc – cioè tremila litri – vuol dire  che 120 litri li pago in più . In un anno ne pago in più 480 litri e cioè quasi mezzo metro cubo. In altri termini l’acqua pubblica la pago con gli interessi. Atteso che sono nella normalità e supponendo che gli altri cittadini di Dolo  sono nella stessa mia condizione vuol dire che Veritas ha un discreto ricavo per la non perfetta misurazione dell’effettivo consumo di acqua.  Vorrei tanto essere virtuoso,  chiedo troppo se Veritas mi premierà per aver consumato mezzo metro cubo  di acqua in meno in un anno o devo sopportare i limiti della tolleranza ?

Da ” Analfabetismo Politico “

 

Approvate in Giunta regionale in via definitiva le nuove schede ospedaliere
Ridisegnano la dotazione di posti letto, reparti e primariati nel settore pubblico

Non cambia nulla per il.nostro ospedale.I Sindaci che hanno dormito per tre anni ora non hanno piu ‘ sceneggiate da fare . 
Ora devono assumersi ogni responsabilita” sul depauperamento
del nostro presidio Hanno un nome questi sindaci e vanno ricordati agli elettori : 
Polo di Dolo il maggior responsabile in quanto comune sul cui territorio insiste
l ‘ospedale ,Cacciavillani di Stra ‘,Martellato di Fiesso,Dori di.Mira, cui va aggiunto il cons regionale Ferrari di Camponogara che ha raccontato tante frottole .
Fate buona memoria .

Vincenzo D’Agostino

La terra diventa piatta: ” il pregiudizio di conferma “

Certe letture o riletture di alcuni libri capitano al momento giusto. Non è un caso che in questi giorni stia rileggendo il Pendolo di Foucault  di Umberto Eco e non è un caso che oggi a Palermo ci sia il convegno dei terrapiattisti.  Come scrive Sara Scarafia su Repubbica  : dietro al complotto “della terra tonda” ci sarebbero poteri forti con l’obiettivo di mettere in dubbio l’esistenza di Dio.  

Gran parte della difficoltà del Pendolo si concentrano nei primi capitoli ed è per questo motivo che gran parte dei lettori  di Umberto Eco lo abbandonarono  preferendo il Nome della Rosa. “Tra le mansioni di uno dei protagonisti -tale jacopo Belbo – di collaboratore editoriale c’è quella di selezionare i gonzi, gli autori di manoscritti da attirare nella truffaldina ragnatela escogitata dal diabolico editore Garamond . Personaggi ancora più mediocri di lui, poeti da strapazzo ed eruditi della domenica, impiegati e funzionari con un sogno di gloria nel cassetto”.

Il pensiero complottista, ci spiegava Eco, farà seguaci non soltanto tra i poveri di spirito, ma anche tra gli intellettuali come Belbo, sedotti anche per un solo istante da un Piano che spieghi ogni mistero e giustifichi ogni fallimento.

Per chi volesse leggere o rileggere il Pendolo, ora che si mette in dubbio che la terra è rotonda,  cito un pensiero: “ abbiamo diversi e curiosi Orologi e altri che sviluppano Moti Alternativi…. E abbiam pure Case degli Inganni dei Sensi, dove realizziamo con successo ogni genere di Manipolazione, False Apparizioni, Imposture e Illusioni…Queste sono, o figlio mio, le ricchezze della Casa di Salomone.

( Francis Bacon, New Atlantis, ed.Rawley, London,1627 , pp. 41-42 )

“Ars est recta ratio factibilium, prudentia vero est recta ratio agibilium”

I politici della Riviera del Brenta non hanno più il senso dell’agire aristotelicamente inteso. “Agire” è dare senso, progettare il mondo piccolo o grande in cui si vive.  I nostri Sindaci davanti al proprio ospedale che ha perso  gran parte delle specialità non hanno saputo  in tempi opportuni intervenire con l’azione, coniugazione del loro agire.  Classe politica fondamentalmente impreparata anche a “fare “ e dunque paralizzata  fra due termini , quelli dell’agire e  del fare . In regione Veneto i politici non sono diversi e mancando della prassi e cioè dell’ordine dell’agire hanno dato carta bianca e si sono sottomessi a quell’arte delle cose tecnicamente fattibili. Se  la cosa tecnicamente è fattibile la si fa e poco importa se la politica si riduce a mero organo esecutivo del volere economico. In questo caso, sanare i debiti dell’Ospedale di Mestre , a danno del nostro ospedale sempre in pareggio di bilancio tecnicamente è stato possibile.

Ora che tutto è perduto, con a capo il nostro sindaco di Dolo, si starnazza . Il nemico è già lontano e guarda oltre.  Tecnicamente è cosi! Tommaso d’Aquino aveva ragione! In estrema sintesi dalla frase di Tommaso si ricava che “dalla possibilità tecnica di realizzare qualcosa non deriva automaticamente che sia etico farlo”.

Non vi esponete !

Guardatevi dal dire che avete studiato, che avete conseguito una specializzazione  e che continuate a studiare nonostante l’età. Potreste essere presi di mira dal razzismo imperante degli ignoranti . Oggi i neri, gli ebrei , i mussulmani. Domani saranno perseguitati quelli che sui banchi di scuola hanno consumato la “meglio gioventù “

Se non potete fare a meno di parlare non fate accenni storici , ci sono spie dappertutto e potrebbero denunziarvi alle autorità incompetenti con temibili conseguenze. Bisogna che dimostriate che siete analfabeti non di ritorno, ma di solo andata. Se qualcuno vi chiedesse cosa si festeggia il 25 aprile rispondete : “ una beata minchia “ e avrete salva la vita. Se qualcuno dei nuovi mostri vi dicesse su una qualsiasi vostra osservazione : “ questo lo dici tu!” Per favore non rispondete che lo dice la Costituzione o Galileo Galilei  sareste fucilati all’istante.

Se avete un cavallo  potete sussurrargli delle poesie, ma state attenti che se avete un asino non è la stessa cosa  e dovete adattarvi . Ecco, cominciate a ragliare  e a quel punto vi si apriranno le porte del potere.