La mantenuta.

Fortunatamente sono poche le donne che non hanno dignità e d’altra parte sono anche pochi gli uomini che hanno le stesse caratteristiche. Fortunatamente!  Mi riferisco a quelle poche donne radical chic senza figli, in questo caso di sinistra, che pensano  che  con 1200 euro di pensione, con una casa di proprietà,( di quattro vani con garage annesso che definisce mini appartamento), con una porzione di villa al mare, ( che definisce di scarso valore, cioè 150 mila euro  con una porzione di casa in città ( valore 150 mila euro) e con un congruo conto in banca   non si possa sopravvivere e per questo chiedono di essere  mantenute in più dall’ex   marito con l’assegno divorzile. Vogliono in pratica mantenere lo stesso tenore di vita precedente o quanto meno lo stesso importo della pensione dell’ex marito. La donna in questione mi dovrebbe spiegare come fa un operaio con figli e moglie a carico a vivere più o meno con lo stesso stipendio.  Una volta la parola “Mantenuta” era una offesa, ma per queste poche e “povere” donne è un complimento. Mi  domando come possano i giovani sperare in un mondo migliore se questi sono gli esempi che i loro più stretti parenti offrono loro.  Fortunatamente sono poche.!

La terra si nutre di orme

Uno dei mali del nostro tempo è sicuramente  l’ipocrisia ed in quanto “malattia sociale” è epidemica nel senso che è altamente contagiosa ed investe interi territori. Non esiste terapia adeguata per chi ha un senso di inadeguatezza ed una incapacità di relazionarsi con gli altri. L’ipocrita di turno rende endemica la malattia quando nel proprio paese trasmette notizie fuorvianti e le patina con l’etica di comodo. Molti si infettano facilmente perché non hanno difese immunitarie tali da contrastare l’invidia e l’altrui rabbia repressa.

A Dolo, cittadina della Riviera del Brenta, in questi giorni c’è da combattere un focolaio d’infezione dovuto ad un virus creato in laboratorio come arma chimica per la prossima campagna elettorale. I personaggi di questa commedia sono:  l’arrabbiato,  il malato, il chirurgo specializzato in trapianti , il cittadino contagiato dal virus e il cittadino immune.

Arrabbiato –  vogliono abbattere le Robinie sull’argine fronte chiesa, sono dieci… no undici… no dodici…. No scusate, sono molti di più! Ma anche se fosse una robinia  non possiamo tacere.  Sono Mauler, ve lo ricordate?  Si, quello di Santa Giovanna dei Macelli. “ Ho fatto macellare diversi buoi in passato, ma ora a vedere quel bue biondo, grande, ingenuo, gli occhi al cielo …tremo davanti al mattatoio” E tremo per le tre robinie ora. Forse quattro, cinque ( fa un calcolo mentale ) sei per sei trentasei . Si sono trentasei. Per fare posto ad una scalinata!

Contagiato – facciamo una petizione, raccogliamo le firme per fermare questo scempio! Creiamo un comitato pro robinia nobis!

Malato : Scusate se mi introduco. Sono diabetico, ho l’ipertensione ed una macchia sul polmone. Sono andato a prenotare gli esami e mi hanno detto di tornare fra un anno. Propongo anche io un comitato per la salute nobis.

Arrabbiato – Cosa c’entra , stiamo parlando di robinie non di ospedali. Vada a morire tranquillo.

L’immune – Ho la soluzione . Vi presento il nostro chirurgo esperto in trapianti.

Chirurgo –  Da una attenta valutazione, le robinie le trapianto in un altro posto e gratuitamente.

Arrabbiato – E le fotografie, Il Canaletto ? La nostra storia?

L’immune – E la torre Eiffel, e il centro Pompidou, la piramide del Louvre ?