“Ad impossibilia nemo tenetur”

Si è molto discusso sul linguaggio dei politici spesso giudicato troppo bizantino e dunque incomprensibile all’uomo comune. Basterebbe poco però a decifrarlo:  invertire il senso positivo del verbo con quello negativo. L’io faccio diventerebbe io non faccio, io voglio il bene degli italiani si trasformerebbe  in io non voglio il bene degli italiani. Così via. Purtroppo c’è un verbo che non può essere coniugato nel suo negativo ed è il parlare. Io parlo nel suo negativo per il politico è impossibile. Ne deriva che il Parlamento  italiano dovrebbe trasformarsi in Fattamento . Altrettanto impossibile !