La disinformazione e il cesso.

Nel 1800 e per buona parte di quel secolo , per non scomodare i primi trent’anni del 1900, quasi ovunque venivano usate, come carta igienica, le pagine dei giornali scadute che venivano tagliate a rettangolo ed appesi ad un chiodo vicino al  cosiddetto cesso. L’uso della carta igienica risale al 1867 e pare che sia stata inventata in Oriente subendo varie modifiche fino ad arrivare ai giorni nostri in rotoli profumati alla camomilla, o al petalo di rosa. Oggi, se non fossero antigienici ed irritativi, molti giornali meriterebbero di essere tagliati in rettangoli ed utilizzati come si faceva nel 1800. Oltretutto, non essendo bio-degradabili le pagine dei giornali andrebbero ad ostruire le nostre reti fognarie! In moltissimi casi la disinformazione viaggia in rete e dunque né il televisore né lo smartphone possono essere utilizzati alla bisogna. L’unico modo per un corretto utilizzo della disinformazione sarebbe che moltissimi giornalisti stampassero le loro idiozie direttamente su carta igienica. Per la Rete ci vuole però il nostro contributo : potremmo usare, per lo smartphone, il copia ed incolla e stampare su carta igienica . Per il televisore è più difficile, ma non impossibile. Si possono fotografare le ” teste pensanti” e stamparle su carta fotografica biodegradabile. Si, lo so è un lavoraccio, ma ne vale la pena.

Come una Regina

“ Trattatela come una Regina” recitava Alberto Sordi in un famoso film rivolgendosi alla suora che accompagnava la madre in Casa di riposo. Film che narrava come la famiglia incominciava a disgregarsi e considerava i propri genitori un peso insopportabile in una generazione che stava cambiando. Non più la società circolare dove l’anziano aveva il  suo ruolo, ma una società in continuo sviluppo lineare dove chi restava indietro era perduto. Il concetto di famiglia come lo intendeva la mia generazione non c’è più. Mai e poi mai, almeno nel meridione d’Italia “sotto sviluppato” si sarebbe potuto pensare di rinchiudere  il proprio genitore in una casa che non era la sua casa .  Questo è il punto:  allontanare il proprio congiunto anziano dal suo focolare domestico significa avviarlo ad una morte non serena e non c’è alibi che tenga, anche se  il luogo di destinazione finale si chiama Casa di riposo o Residenza sanitaria assistenziale oppure Pio Albergo. Al disorientamento di non trovarsi più tra le proprie mura si aggiunge il senso di inutilità del proprio esistere. Ecco Alberto Sordi nel suo film se la cava con la propria coscienza convincendosi che la madre anziana sarà trattata come una Regina. No, gli anziani in Casa di riposo non verranno trattati né come Re né  come Regine. Molti avranno perso anche la memoria di essere stati padri e madri e di aver avuto dei figli che adesso vanno a trovarli la domenica. Ricordo un anziano che nonostante fosse in Casa di riposo da due anni continuava a cercare inutilmente l’interruttore della luce della sua nuova camera a destra perché nella sua vera casa era destra della porta e non a sinistra. E gli anziani malati e ingestibili? Beh il Covid – 19 qualcosa avrà pure insegnato. Purtroppo anche nel meridione d’Italia, sebbene con un certo ritardo le cose stanno  lentamente cambiando. In peggio si intende.

Come in un caleidoscopio

E’ talmente bello  che sembra finto. A volte somiglia ad un sole dipinto da De Chirico, altre volte ad una costellazione con dei puntini rossi superficiali in un cielo dipinto di blu, altre ancora ad una mina vagante nell’Oceano Pacifico. Anche ad un riccio di mare o ad una navetta spaziale . Sono disponibili più di 600 mila immagini vettoriali e illustrazioni stock royalty a tema coronarovirus e tutte molto belle.  Ma è al crio microscopio elettronico che il Covid – 19 appare in tutto il suo splendore . Come in un caleidoscopio è un ente coloratissimo destinato a mutare forma in modo imprevedibile e variabilissimo ad ogni movimento.  Questa è l’immagine reale  e veritiera che ci dice che siamo immersi in un mondo invisibile e variopinto che però ci ha dichiarato guerra. E’ il nostro movimento, il nostro agire che fa mutare forma e  dunque strategia a questo ente multicolore e a tutti gli altri enti che ci circondano e che adesso ci assediano. Ricerca è scoprire il perché di un mondo alieno che avanza e che pretende di convivere con la nostra vita e che certamente ha sempre convissuto a volte guardandoci a distanza altre volte attaccandoci come tentativo di supremazia. Vinceranno la guerra? Unica nostra arma è la tecnica a patto che  essa sia potenza amica e non prepotenza sulla natura.