Fondamentalmente impreparati

L’amaro commento di Tito Livio sulla sconfitta di Sagunto da parte di Annibale fu :   “Dum ea Romani parant consultanque, iam Saguntum oppugnabitur” . La locuzione latina in sintesi vuole dire che mentre a Roma si discute Sagunto, nonostante l’aiuto a suo tempo richiesto a Roma, è stata espugnata. Mentre nel caso di Tito Livio l’infinita discussione se dare o non dare l’aiuto, con conseguente grave perdita di tempo, fu causa poi della seconda guerra Punica nel nostro caso, le infinite discussioni sul fare questo o quell’altro senza peraltro concludere niente sarà la causa dei danni che farà la seconda ondata della pandemia provocata dal Covid 19. Da marzo fino ad ora abbiamo assistito impotenti allo scialorroico opinionismo dei soliti noti ed ignoti  “capisciatori” non dando ascolto, ai pochi in verità, competenti in materia di epidemiologia. Il MES che avremmo dovuto sfruttare immediatamente ancora è oggetto di discussione da una classe politica che è stata votata da chi, turandosi il naso, non ha preteso competenza nei propri i campi. Ora che con le mascherine ci hanno turato non solo il naso, ma anche la bocca  ci accorgiamo che ci manca l’ossigeno per respirare. Il cittadino non ha più scelte ed è questa l’amara verità; votare il meno peggio non migliora la situazione come non la migliora dare credito ai molti scienziati per “grazia ricevuta”. Il cancro è ormai metastatizzato a tal punto che non solo la “diagnosi fai da te” ma anche il “muori da te”  è un palliativo che non lenisce il dolore, anzi lo acuisce. Questa è l’amara conclusione mia e quella di Tito Livio. Ora come  allora nulla è cambiato

Infarto : ogni minuto di ritardo è muscolo che se ne va.

Nel programma  sia della sinistra che della destra l’interesse per l’ospedale di Dolo era posto come snodo prioritario. Nessuno però ha spiegato in che cosa consiste l’impegno , quali  proposte e soprattutto quali azioni si promuoveranno per risollevare un “ malato” quasi terminale. Lo faranno con la presentazione di qualche ordine del giorno, che appunto essendo del giorno, domani sarà carta straccia da rivendicare ai propri  cittadini ? Oppure faranno barricate all’ingresso del palazzo regionale ? Non è dato saperlo. Quello che è certo è che i buoi sono scappati ( grazie anche ai Sindaci della Riviera del Brenta) e senza idee  e senza forza sarà difficile farli ritornare nella stalla. Per ora prepariamoci alla seconda ondata pandemica stando attenti però a non fratturarci una gamba, a non avere un infarto, e finanche un mal di pancia da occlusione intestinale. Tutte urgenze da rimandare dopo l’emergenza. Sembrano un gioco , parole come urgenza ed emergenza, ma non è così.