Un gallo è troppo

 

 

Nel Fedone Socrate dice a Critone di essere in debito di un gallo ad Asclepio, io più umilmente sono invece in debito di una risposta al coordinatore del Ponte di Dolo Emilio Zen il quale non ha dimenticato l’antico vizietto di fare demagogia a buon mercato. La mia proposta di un ospedale unico andava contestualizzata nella risposta da me data al nostro sindaco quando affermava di essersi messa d’accordo con il Sindaco di Mirano per unificare gli sforzi atti a difendere le strutture di ambedue gli ospedali. Visto che l’ospedale unico probabilmente sarà quello di Mirano semplicemente non vedevo di buon occhio l’abbraccio con il Sindaco Pavanello che ha tutto l’interesse di portare acqua al proprio mulino. Se abbraccio ci doveva essere a questo punto ho detto che sarebbe stato meglio si mettessero d’accordo su un ospedale unico in un posto da decidere che l’ex consigliere Zen maliziosamente individua in Veneto City. In quanto all’ospedale unico , ribadisco, che alla luce dei trentasei milioni di euro che occorrono per mettere a norma il monoblocco dell’ospedale di Dolo bene si farebbe a pensare a quella che sarebbe l’unica soluzione possibile per dare a duecentocinquanta mila abitanti,come di qualsiasi citta media italiana, una struttura decente per l’assistenza.