La disinformazione e il cesso.

Nel 1800 e per buona parte di quel secolo , per non scomodare i primi trent’anni del 1900, quasi ovunque venivano usate, come carta igienica, le pagine dei giornali scadute che venivano tagliate a rettangolo ed appesi ad un chiodo vicino al  cosiddetto cesso. L’uso della carta igienica risale al 1867 e pare che sia stata inventata in Oriente subendo varie modifiche fino ad arrivare ai giorni nostri in rotoli profumati alla camomilla, o al petalo di rosa. Oggi, se non fossero antigienici ed irritativi, molti giornali meriterebbero di essere tagliati in rettangoli ed utilizzati come si faceva nel 1800. Oltretutto, non essendo bio-degradabili le pagine dei giornali andrebbero ad ostruire le nostre reti fognarie! In moltissimi casi la disinformazione viaggia in rete e dunque né il televisore né lo smartphone possono essere utilizzati alla bisogna. L’unico modo per un corretto utilizzo della disinformazione sarebbe che moltissimi giornalisti stampassero le loro idiozie direttamente su carta igienica. Per la Rete ci vuole però il nostro contributo : potremmo usare, per lo smartphone, il copia ed incolla e stampare su carta igienica . Per il televisore è più difficile, ma non impossibile. Si possono fotografare le ” teste pensanti” e stamparle su carta fotografica biodegradabile. Si, lo so è un lavoraccio, ma ne vale la pena.