Tutto parte da una considerazione: i centri commerciali hanno sempre di più l’aspetto di città finte dove puoi trovare di tutto e per di più anche a buon mercato. Tutto si basa sull’illusorio, la gente preferisce passeggiare nei pomeriggi per lo più festivi e tanto più vasto è il centro commerciale tanto più si cammina, credendo di guadagnarne in salute. Non sulle strade dove ci sono alberi, ma su pavimenti lastricati a specchio. Poi c’è il bar, il ristorantino e qualcuno stà già pensando anche ad una piccola chiesetta dove si possa meditare in santa pace. Intanto i piccoli negozi muoiono lentamente e con essi i paesi.
Idea pazza: e se trasformassimo la nostra cittadina in un grandissimo centro commerciale ? No, non sto parlando di nuove cementificazioni . Sto pensando che tutti i negozi che ci sono nel paese finto possano essere distribuiti nei negozi già esistenti nel nostro paese vero. Con lo stesso criterio di specializzazione per ogni negozio : marche invitanti, prezzi accessibili ,varietà di proposte e soprattutto associativismo fra commercianti nello stabilire cosa e come vendere. Poi l’Amministrazione deve fare anche la sua parte rendendo vivibile ed attrattivo il paese vero, con manifestazioni di sostanza e con percorsi ed itinerari che mettano in luce ciò che di bello c’è. Le chiese intanto ce le abbiamo così come i ristoranti e i bar. Insomma se dobbiamo proprio spendere facciamolo passeggiando per le vie di Dolo. Si è un’idea pazza, ma potrebbe funzionare. Altrimenti non ci resta che ammirare la fioreria di Umberto Cogno che in verità è uno dei negozi più belli, ma è poca cosa rispetto a quello che ci si potrebbe inventare. Si lo so, potrebbe essere un film, ma manca il produttore e la regia.