Dal Gazzettino del 27/01/11

«I Leoni di Lepanto si sono mangiati il Carnevale»
DOLO    «Hanno svenduto il Carnevale degli Storti per i Leoni di Lepanto» E’ questa in sintesi la dura accusa lanciata dall ex assessore all’ Ambiente e attuale consigliere di minoranza Vincenzo Crisafi    «Il fiorista Cogno è senz’ altro persona di buon gusto ammette Crisafi a commento della proposta del vice presidente Ascom per salvare il Carneval dei Storti  ed è uno dei pochi commercianti che ha saputo tenere il proprio negozio al passo con i tempi Le tradizioni vanno però rispettate»
E aggiunge «Il rappresentante dell Associazione commercianti ha torto quando propone con il beneplacito del Sindaco Gottardo un carnevale diverso con tante belle mascherine da premiare. Non è la stessa cosa dei carri che invece nel loro significato simbolico sono espressione di una restaurazione del Caos primordiale che precede ogni creazione. Evidentemente l’ operazione culturale nel suo simbolismo non interessa più»    Ribadendo «Leviamo allora la carne dal fuoco per non fare torto all’etimologia della parola e ad una Amministrazione che con la scusa del patto di stabilità sta oscurando i due o tre grandi eventi che caratterizzano Dolo per far posto ai Leoni di Lepanto. Almeno una volta a Dolo c’ era il giornale satirico La Cagnara e speriamo di non dover annoverare nel passato anche la Rassegna Umorismo e Satira. Nefasto fu il giorno che fu nominato un assessore ai grandi eventi. Intanto per il Carnevale 2011 Dolo si travestirà da fantasma»