SILENZIO ASSENSO

Finche c’è vita c’è speranza e parliamo , parliamo e parliamo nella speranza che qualcuno riconosca nelle nostre parole il vero. Poi arriva il tempus del tacendi est forse perché ci si rende conto che di quanto potremmo dire tutto è vano. Allora l’ateo bacia il crocefisso e spera che con il suo silenzio assenso si riguadagni il paradiso e la parola.