Come da Macron si può diventare Micron.

Il Sindaco di Dolo Alberto Polo insiste insieme agli altri Sindaci della Riviera del Brenta a non interessarsi dei veri problemi dell’Ospedale Dolo. In compenso partecipa all’incontro promosso da Liberi ed Uguali sul tema Sanità e non sapendo cosa dire afferma che i gruppi di cittadini, che invece denunciano il vero stato delle cose, lo fanno solo per
per fini elettorali. Ebbene io faccio parte del Comitato di Scopo a difesa della nostra Struttura e non ho fini elettorali al contrario del Sindaco Polo che nel 2015 si faceva scrivere sottobanco da Vincenzo D’agostino l’ordine del giorno per le schede sanitarie del 2016 approvato all’unanimità in Consiglio e trasmesso agli altri Consigli Comunali e che oggi, proprio per fini elettorali, va con il cappello in mano da gruppetti politici che loro sì, hanno fini propagandistici . Secondo quanto riferito, il nostro Sindaco ha affermato che solo il gruppo Liberi ed Uguali deve essere ascoltato.
Caro Sindaco Polo, il Dott. Crisafi nonché ex Assessore e prima ancora Vice Sindaco di questo Comune si è sempre speso nel denunciare le carenze in cui versa l’Ospedale ed il nostro territorio. Ma alla malafede del nostro Sindaco si aggiunge l’arroganza di chi pensa che i suoi sudditi vadano imbavagliati. Signor Sindaco già di guai ne ha combinato abbastanza, vada un pò in giro a chiedere ai suoi sudditi cosa pensano di Lei e del suo operato.
Macron in Francia è diventato per la sua protervia un Micron. Se lo ricordi!
Io quel poco che ho potuto dare l’ho già dato per cui, buon per Lei, non ho alcun fine elettorale.