La Riabilitazione di San Rocco.

Non avevo fatto in tempo a riproporre un mio vecchio intervento su San Rocco che vengo a sapere che quest’anno il Santo ha presentato un ricorso al Padre Eterno affinchè venisse riconosciuto, per i dipendenti dell’Ospedale di Dolo, un giorno di ferie per onorarlo degnamente in quanto Santo Patrono anche delle strutture che gravitano nel Comune di propria competenza. Dopo un ampio dibattito in seno al TAP ( acronimo di Tribunale Amministrativo Paradiso) si è deciso di restituire il giorno di ferie ai dipendenti del nostro nosocomio e di condannare l’allora D.G. dell’ASL 13 Gino Gumirato ad una penitenza da scontare con dieci Ave Maria, Dieci Paternostro e Dieci Pater Ave Gloria. Il disposto del TAP sembra che sia stato fatto per proteggere San Matteo da una possibile sua esclusione dal momento che la città di Mestre da cui dipendono gli ospedali di Dolo e Mirano avrebbe potuto pretendere che fosse il suo Patrono San Michele Arcangelo ad essere l’unico ad essere festeggiato.
Scongiurato questo pericolo, al contrario di quello che sta succedendo nel mondo del calcio di serie B e di serie C, rapidamente si è trovato il giusto equilibrio. Ogni Ospedale avrà il suo giorno di ferie per festeggiare adeguatamente il proprio Santo Patrono, ma con una postilla voluta dopo le assidue preghiere del Sindaco di Mirano che ha chiesto ed ottenuto che San Matteo, continuasse ad essere festeggiato il terzo lunedì del mese di settembre; come dire che quando cade di Domenica gli onori al Santo vengono spostati al Lunedì cosi guadagnando un giorno di ferie in più. Non è dato sapere se il Sindaco di Dolo impugnerà, con le sue Geremiadi, la sentenza pretendendo che anche per San Rocco succeda la stessa cosa. Intanto speriamo che sblocchino i calendari delle serie C. Io ancora tifo per il Catanzaro e per il suo Patrono. San Vitaliano, pensaci tu !